
11 Mar Una bollicina agricola a Tenuta Casali
Che ne dite di stappare una bella bollicina agricola per brindare all’arrivo della primavera?!
Chi ci conosce sa bene quanto siamo affezionati alle tradizioni e al territorio. Sa che ci impegniamo, dal vigneto alla bottiglia, che rispettiamo i frutti che la natura ci dona e che usiamo le mani prima di ogni altro strumento, senza mai distogliere lo sguardo dal futuro.
Proprio per questo motivo il nuovo arrivato di Tenuta Casali non poteva che essere un vino che è un connubio tra passato e presente. Il nostro Pét-Nat, famoso frizzante ottenuto secondo il Metodo Agricolo (come ci piace chiamarlo), unisce la tradizione del metodo ancestrale, all’innovazione che utilizziamo in cantina. Ma in quale modo?
Vista l’origine antichissima, il Metodo Ancestrale potrebbe essere definito come la madre di tutte le bollicine. È diverso sia dal Metodo Martinotti utilizzato nei nostri Villa Zappi Brut Nature e Villa Zappi Brut Rosato sia dal Metodo Classico (quest’ultimo sta ancora riposando al fresco della nostra cantina… toccherà pazientare ancora un po’!).
Per fare il nostro Pét-Nat raccogliamo il Famoso a metà settembre e facciamo una pigiatura soffice delle uve. Rispettiamo e curiamo i protagonisti assoluti di questo vino, l’uva e i lieviti indigeni della buccia, che serviranno a far partire spontaneamente la fermentazione del mosto.
Con la fermentazione sospesa imbottigliamo il vino. Non appena la temperatura del vino torna sopra i 20°C, i lieviti ancora vivi dentro la bottiglia ricominciano a fermentare i pochi zuccheri rimasti formando CO2 e sedimentandosi piano piano sul fondo della bottiglia. Otteniamo un vino “PETILLANT NATUREL”, ovvero, naturalmente frizzante e con il fondo.. il PET-NAT!
Cosa differenzia una bollicina agricola da uno spumante?
Il nostro Pét-Nat ha una spuma più delicata rispetto ai Villa Zappi. Ed è ricchissimo di profumi di lieviti che ricordano la fermentazione del pane, di aromi primari del famoso e tanta sapidità.
Non vi resta che venire a provarlo!