Conduciamo i nostri vigneti seguendo le pratiche di agricoltura biologica e sostenibile.
Applichiamo il sovescio, coltivando leguminose a filari alterni, per apportare sostanza organica in vigna evitando l’utilizzo di concimi non organici.
Preferiamo la lavorazione, anche manuale, del terreno sulla fila per favorire lo sviluppo delle viti e controllare le erbe infestanti.
Su un’area complessiva di 80 ettari, i nostri 20 ettari di vigneto si trovano negli appezzamenti più vocati per qualità del terreno, esposizione al sole e microclima.
Posti su antichi terrazzamenti fluviali, godono di forti escursioni termiche, che regalano ai vini grande intensità di profumi e acidità integrata.
Nei quattro poderi vitati – Baruccia, Palazzina, Galassino e Monte Paderno – coltiviamo le uve Sangiovese, Albana, Famoso, Trebbiano, e Cabernet Sauvignon, unico vitigno non autoctono ma ormai diventato di casa in Romagna. I vigneti sono situati nell’area di produzione Romagna Doc, all’interno della sottozona San Vicinio/Mercato Saraceno, nel punto mediano della Valle del Savio.
Le scelte di vinificazione rispondono alle esigenze di ogni singolo podere e vitigno e a un’idea precisa di vino affinata nel tempo attraverso prove, assaggi, esperimenti. Le uve raccolte a mano arrivano all’interno della nostra cantina dove vengono immediatamente vinificate.
Il tempo è un ingrediente essenziale per ottenere grandi vini. Per noi è una regola d’oro valida sia in vigna che in cantina, dove con la consulenza dell’enologo Emiliano Falsini tratteniamo i profumi e i sapori più puri da ogni singola uva, riducendo gli interventi al minimo indispensabile. Nell’antica cantina interrata adibita all’affinamento i grandi rossi riposano per anni in botti grandi e in barrique prima di un’ulteriore affinamento in bottiglia.