Ora, in Romagna, è ora di scegliere Romagna.
Ecco perché: quando fai l’aperitivo col Prosecco sostieni Valdobbiadene (sperando che tu non intenda per prosecco un vino senza denominazione bianco e con le bollicine), quando scegli il Chianti sostieni la Toscana (una parte), quando scegli primitivo sostieni la Puglia. L’elenco sarebbe lunghissimo.
Quando scegli Romagna sostieni la Romagna tutta, ci dai lo spirito giusto per lavorare e per prenderci cura del territorio.
Adesso ragazzi è ora di bere #Romagna. Abbiamo tutto bianchi, rossi e bollicine. Da Imola a Rimini non manca nulla. Dai una mano al territorio, alle colline, ai boschi. 16 sottozone di Sangiovese che ti fanno scoprire territori e zone incredibili che SICURAMENTE nemmeno conosci. Se ti stanchi del Sangiovese di #MercatoSaraceno, scegline un altro ma scegli #Romagna!!!!!!
Se le colline muoiono le città soccombono. Ne abbiamo avuto la dimostrazione. Vogliamo continuare così? In Romagna si deve bere Romagna. No scuse. Perché i nostri prodotti valgono esattamente come gli altri!
Non sono i viticoltori di Valdobbiadene a prendersi cura delle nostre colline, non sono quelli toscani e nemmeno i pugliesi. Siamo noi, Romagnoli, a drenare, sistemare, arginare, pulire e prevenire.
Voi potete permetterci di farlo molto meglio, anziché pensare che gli alvei fluviali vanno puliti e la colpa è del politico di turno, sappi che tutti dobbiamo renderci conto che la situazione va gestita diversamente da parte di tutti. A partire dal vino che bevi a tavola, dalla frutta, dalla verdura, le carni, i salumi. Scegli tutto consapevolmente e acquistalo da chi lo produce veramente.
#BeviconsapevolmenteROMAGNA