I vini di Mercato Saraceno nascono da vigneti che si trovano nella zona limitrofa al centro abitato del paese. Mercato Saraceno è una sottozona riconosciuta all’interno della DOC Romagna.
La sottozona è la definizione prevista dalle norme sulle denominazioni d’origine dei vini che serve a identificare un’area più ristretta all’interno di un territorio delimitato.
Mercato Saraceno è la più vasta MGA del Romagna Sangiovese.
In questa sottozona si trovano in prevalenza vigneti circondati da boschi. Una caratteristica che si rispecchia nelle caratteristiche olfattive dei vini, nella componente acida, nei profumi che sanno di luce.
La conformazione del territorio rende la sottozona di Mercato Saraceno molto diversa da tutte le altre della Romagna. Sono presenti qui i caratteristici terrazzamenti fluviali creati dallo scorrere del fiume Savio nell’arco dei millenni. La roccia comune a tutte le terrazze è di tipologia marnoso arenacea.
Sezionando la valle trasversalmente nei pressi del centro abitato di Mercato Saraceno, si notano visibilmente tre terrazzamenti.
Primo terrazzamento – Dai 160 ai 180 mt, si trova circa 30 metri al di sopra del letto del fiume Savio. Il massiccio roccioso è ben visibile, proponendo allo spettatore che osserva la valle con le spalle rivolte ad est e il fiume dinnanzi a sé, una nitidissima parete rocciosa. Sopra a questo massiccio si trova uno strato di terreno piuttosto fertile, a medio impasto con tendenza argillosa. Caratteristica fondamentale è lo strato di ghiaia, e la presenza di ciottoli, che in questo punto si trova a circa due metri di profondità.
Secondo terrazzamento – Dai 180 ai 240 mt continuando la passeggiata virtuale, l’osservatore si lascia il fiume alle spalle e prosegue verso ovest. Un tratto in leggera salita lo accompagna al secondo terrazzamento caratterizzato dalla vena ghiaiosa che emerge in superficie. La composizione del terreno è a medio impasto con tendenza argillosa.
Terzo terrazzamento – Dai 240 ai 350mt. In questo punto il declivio è molto importante. Il terreno non è più di origine alluvionale come sui terrazzamenti ma ha un origine del tutto diversa. Sottoposto nei millenni agli agenti atmosferici, si è ridotto a un terreno a componente principale argillosa e sabbiosa. Le sabbie sono generate dal disgregarsi della roccia del massiccio marnoso arenaceo che nei punti di crinale emerge chiaramente. L’argilla dona ai vini una trama tannica raffinata, il calcare della roccia conferisce eleganza e le sabbie donano lucentezza.